Roberto De Marchi è uno dei massimi rappresentanti della comicità surreal-demenziale in Italia. Il suo stile unisce satira, giochi di parole (calembour), battute fulminee (one line), oggetti fuori contesto e personaggi stravaganti.
Tra i suoi personaggi più noti:
- Ardo al Parco, l’unico uomo guida per cani ciechi;
- William Relè, ballerino e poeta vincitore del Cactus d’Oro a Colorado Caffè;
- L’Astista, venditore di quadri comici demenziali;
- L’Altropologo, esperto di Speurologia, lo studio dei modi in cui gli uomini fanno pipì nel mondo.
La sua comicità, definita da La Stampa “al fulmicotone”, è stata elogiata da Dario Fo e dal critico Alter Bactaer, che la definisce “una vera epidemia di risate”.